Noi di HUMANS cerchiamo di sensibilizzare la società sull’ abolizione della pena di morte in quanto va contro i diritti dell’uomo, essendo una soluzione non adeguata ad aiutare e a riformare i colpevoli ma che li condanna ad un’ unica via, la morte.

Riteniamo anche che la pena di morte, porta ad eliminare l’ umanità delle persone in quanto le costringe a vivere in soluzioni poco efficaci e sicure, obbligandoli a vivere gli ultimi momenti della loro vita inermi, soli e molte volte innocenti. Non è infatti una novità che il sistema giudiziario sia spesso condizionato e ingiusto nei confronti di determinate persone che vengono destinate a vivere in una cella in condizioni disumane con addosso gli occhi del pregiudizio.

CHI SONO

Mi presento, sono Giulia Vessoso, studentessa del liceo artistico B. Alfieri di Asti e sto frequentando il 5 ° anno dell’ indirizzo di grafica.

Posso dire con grande soddisfazione di essere riuscita ad acquisire capacità intellettuali e grafiche, riuscendo a coltivare al meglio la mia passione.

Lo svolgimento di attività culturali all’interno degli istituti penitenziari, pur essendo una realtà ormai consolidata, non ha un quadro normativo di riferimento particolarmente sviluppato.

L’igiene non è assicurata all’ interno dei carceri. Molte volte le cure sanitarie vengono a mancare come anche gli oggetti di bene primario come il dentifricio, la carta igienica e il sapone.

La scuola in carcere dovrebbe essere un’ opportunità per ampliare le proprie conoscenze. Viene presa, però, sottogamba molte volte, in quanto ci si basa più sul far rispettare le regole che sull’ istruzione personale.

Dal 1973, sono state liberate più di 170 persone ingiustamente condannate a morte, tra cui cinque nel 2020. Questo perchè data la fallibilità del giudizio umano, c’è sempre stato il pericolo di condanna ed esecuzione di una persona innocente.